LA BIOGRAFIA

Paolo Aldi,
Ritratti di comunità
Paolo Aldi nasce a Rovereto il 20 dicembre del 1955. La passione per la fotografia nasce precocemente, osservando con curiosità e desiderio la raccolta di apparecchi fotografici conservati a casa del nonno materno; a sei anni riceve in regalo la prima macchina fotografica e a 14 anni realizza la sua prima camera oscura.
Frequenta il liceo scientifico e appena conseguita la maturità nel 1974 inizia a collaborare come fotografo con il quotidiano regionale Alto Adige.
L’incarico gli viene affidato inizialmente in sostituzione per malattia del fotografo che si occupava di seguire le partite di calcio del Rovereto. Diventa poi fotografo ufficiale del giornale per i successivi 15 anni.
Contemporaneamente, nel 1976 apre in via Garibaldi a Rovereto il proprio studio fotografico.
Per alcuni anni collabora a diverse esperienze didattiche nel mondo della scuola in cui la fotografia è utilizzata come attività interdisciplinare.
Nel 1988 interrompe le collaborazioni con i giornali e si concentra sulle attività di studio e laboratorio.
Alla fine degli anni ’80 è presidente dell’associazione dei fotografi professionisti trentini. Durante il mandato durato sette anni, l’associazione realizza mostre itineranti, workshop con personalità internazionali e numerose attività volte a far conoscere la
categoria.
Dagli anni ’90 si concentra maggiormente sull’attività artistica. Inizia la riscoperta delle antiche tecniche di stampa fotografica, riprende i suoi precedenti studi sull’utilizzo della pellicola infrarosso.
Dal 1996 inizia una regolare attività espositiva dei suoi lavori artistici.
Nel 2008 apre il nuovo atelier fotografico in via Rialto 47 a Rovereto e nel 2015 trasferisce l’atelier e la propria residenza in un’antica filanda ristrutturata, a Nomi tra Trento e Rovereto.